LIBRI. Nel solco di Roberto Roversi
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Libri d'artista - Il Tarlo inimico...
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Dopo "il Coyote", prosegue la realizzazione di libri basati su testi di Roberto Roversi gentilmente forniti da Antonio Bagnoli.
Questa volta, dal volume "Libri e contro il tarlo inimico" (edizioni Pendragon, 2012) nasce questa libro d'artista in una tiratura di 24 esemplari.
Sono state di ispirazione e inserite nel libro le poesie 43, 51, 34. 41 e parte della 12 per la componente del titolo.
Nel filmato potete vedere le varie fasi della realizzazione del libro tutto rigorosamente a mano.
Libri d'artista - Il coyote
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- Pubblicato: Martedì, 18 Dicembre 2018 15:28
Con il beneplacito di Antonio Bagnoli (casa editrice Pendragon) nasce questa produzione di un libro d'artista in una tiratura di 25 esemplari, un po' ampia, ma destinata ad essere un omaggio per i "roversiani" che sicuramente ne sapranno apprezzare le qualità.
Il testo, di Roberto Roversi, del 1972, é stato musicato da Lucio Dalla ed inserito nell'album "IL GIORNO AVEVA CINQUE TESTE" ed é stato interpretato da Nella inserendo tre opere, acquaforte/acquatinta, inframmezzando le strofe della canzone.
Nel filmato potete vedere le varie fasi della realizzazione del libro tutto rigorosamente a mano.
Nella Piantà - Chi é questa artista
"Ecco, l'intatta meraviglia è la cifra creativa ed interpretativa dell'attività incisoria di Nella Piantà, che sorprende il reale, lo cattura in un momento di distrazione, di intimità, di solitudine anche, lo ricostruisce attraverso la luce, lo fa affiorare da un nero indistinto a stupire noi che guardiamo e così che possiamo scoprire quello che credevamo di sapere già e ce lo fa vedere con occhi nuovi e diversi."
E’ nata a Borgosesia (Vc) ed ha iniziato la carriera artistica nel 1980. Dal 1987 ha iniziato ad esporre le sue opere in mostre collettive in Italia, Germania, Francia e Belgio. Ha frequentato per 5 anni il corso di incisione dell’Accademia Albertina di Torino e, dall’anno 2002, è un crescendo di attività che culminano con la scoperta della maniera nera che diventerà una delle sue tecniche preferite (tecnica diretta, rigorosamente realizzata manualmente con l’uso del “berceaux” e senza acidi.). La frequentazione del laboratorio di Alberto Rocco completa il suo ciclo di sperimentazione.