Calcografia
Con questo termine si intendono le tecniche di incisione del metallo che portano alla realizzazione di una matrice destinata alla stampa. Calcografia significa "scrittura su rame" (calcos=rame / grafo=scrivo). Oggi i metalli più usati sono il rame e lo zinco.
Tutte le tecniche calcografiche utilizzano il sistema della stampa in cavo. Le parti incise (incavate) ricevono l'inchiostro e determinano l'immagine sulla carta durante l'operazione di stampa (con l'uso del torchio).
Si dividono in due grandi filoni.
Tecniche Dirette - non utilizzano acidi ma solo strumenti manuali per incidere la lastra in modo da realizzare i cavi entro cui si depositerà l'inchiostro.
Tecniche Indirette - la lastra viene trattata con acidi che incidono le parti non coperte e quindi generano i cavi che conterranno gli inchiostri.
Con entrambi i metodi si ottiene alla fine una lastra incisa che, inchiostrata e passata sotto il torchio, genera uno o più fogli stampati.
A solo titolo di esemplificazione diamo qui di lato la descrizione di alcune delle tecniche principali. |
Dirette | Indirette |
Maniera nera | Acquaforte | |
Puntasecca | Acquatinta | |
Bulino | Ceramolle | |
Xilografia |