Maniera nera

La tecnica d'incisione della maniera nera o mezzotinto fu inventata dal tedesco Ludwig von Siegen (1609-1680) ed ebbe il suo maggiore sviluppo nell'Inghilterra del Settecento. Arrivò alla sua perfezione formale quando l'incisore Blooteling costruì nel 1671 quello che fu considerato in seguito lo strumento classico per la granitura delle lastre a mezzotinto : rocker per gli inglesi, wiegen per i tedeschi e berceau per i francesi.

La maniera nera nacque in un periodo in cui era molto diffusa l'incisione di riproduzione e in quel senso si sviluppò consentendo tonalità liquide, trasparenze e sfumature finissime con cui riprodurre e diffondere i soggetti dipinti dai grandi maestri. Ebbe fortuna soprattutto nel XVIII e XIX secolo per poi essere soppiantata decisamente dalle più sofisticate tecniche di riproduzione fotografica. Oggi sono pochissimi gli incisori che praticano la maniera nera e che ne percorrono i caratteri espressivi in modo autonomo ; infatti è un metodo di incisione particolarmente faticoso e lento.

Per realizzare un'incisione alla maniera nera è indispensabile l'uso di una matrice di rame, accuratamente liscia, su cui fare una preparazione di fondo con il rocker inventato da Blooteling. Si tratta di una piccola mezzaluna d'acciaio il cui tagliente anziché avere un filo continuo è formato da una acuminata serie di punte. Il rocker è dotato di un manico centrale per l'impugnatura e la sua azione deve essere ondeggiante con un leggero avanzamento in modo da lasciare sul rame piccoli segni puntiformi.

La preparazione si ritiene terminata quando non esiste più alcuno spazio della matrice esente dalle tracce del rocker. La maniera nera inverte il processo creativo consueto del pittore-incisore il quale normalmente procede nel suo lavoro aggiungendo segno a segno, tono a tono. In questo caso si tratta invece di togliere il nero di fondo, consentito dalla lastra granita, procedendo attraverso l'infinita gamma dei grigi fino al bianco.

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Si agisce direttamente con due strumenti : il brunitoio e, per le campiture grandi, il raschietto. Il brunitoio, nella sua forma consueta è uno strumento di acciaio duro a forma di piccola unghia allungata e liscia, con il quale si abbassano le barbe lasciate sul rame dal rocker. Il raschietto è tagliente e serve per togliere ed abbassare i segni incisi lasciati dal berceau. L'uso sapiente di questi strumenti permette di ottenere tutte le sfumature dal nero al bianco. Tecnica affascinante che cattura la luce e la fa uscire dal nero profondo.