Guido Signorini - Presentazione mostra al MUSAP
MUSAP Museo degli Artisti Polesani
Cittadella della Cultura – Lendinara
6 Aprile 2019
IMPRESSIONI
Mostra di Incisioni di Nella Piantà
Abbiamo ospitato, per la prima volta a Lendinara Nella Piantà, in occasione dell’ esposizione di grafica Luci di velluto, presentata nella Galleria Signorini nel 2013.
Incisore e pittrice piemontese, proveniente dall’Accademia Albertina di Torino, nella quale ha frequentato il corso di Incisione quinquennale, si è subito fatta notare a livello nazionale per la sua abilità nell’eseguire la maniera nera, tecnica raffinata ed impegnativa che alterna all’incisione all’acquaforte e all’acquatinta.
In seguito, ha aderito con le sue generose donazioni, a due progetti di Arte Pubblica, il primo Il fascino dell'arte: Rappresentazioni di mondi e contesti per la Casa Albergo per Anziani di Lendinara nel 2016, Il secondo La luce della speranza per il MUSAP Museo degli Artisti Polesani, nel 2018. Eventi questi da aggiungere a numerosi altri tra i quali la donazione di due opere all’UNESCO, in occasione della mostra dell’ Associazione ALI di Bologna, presso la sala d’Ercole di Palazzo Accursio.
Queste alcune brevi notizie ricavate dal nutrito curriculum espositivo dell’artista, ma passiamo ora all’esposizione che abbiamo oggi la possibilità di condividere.
I soggetti esposti in questa sala sono vari: dagli animali, alle persone, alle composizioni tematiche, per quanto concerne la grafica, fino a terminare con i due splendidi dipinti raffiguranti le montagne piemontesi.
Nella ha scelto il titolo di questa mostra: Impressioni. Io ho scelto l’immagine della locandina In mancanza d’altro.
Ci troviamo di fronte ad un sostantivo e ad una immagine. C’è una relazione tra loro? E se c’è che peso assume nel contesto della mostra?
David Hume definisce l’Impressione ciò che va oltre la percezione sensibile e che produce idee semplici o complesse. Quindi le Impressioni che ci troviamo di fronte potrebbero avere una valenza ideologica che esprime quel senso di interiorità, di sensibilità, che conduce l’artista all’esecuzione concreta di quello che prima appariva sotto forma di idea.
Ma potremmo anche affermare che tali Impressioni non sono altro che pressioni, che attraverso uno strumento - in questo caso il torchio – producono sul foglio qualche cosa di visibile.
O ancora, potremmo sostituire le Impressioni dell’artista con il termine Espressioni, come manifestazione di pensiero o come scrittura - qui attraverso la tracciatura del segno - che dà luogo a delle forme.
Quello che Nella ci offre, sul foglio, con tanta maestria, è un qualcosa che va oltre l’estetica. Se osservate con attenzione lo sguardo degli animali, ma anche la dolcezza che scaturisce dai splendidi ritratti eseguiti nel 2005 e 2006, noterete una forza dirompente che scavalca le forme e il significato della rappresentazione. Una forza illuminante, mai cruenta, che scaturisce da forme accattivanti, da giochi di buio e di luce, quasi impossibili da esprimere attraverso l’incisione. L’artista ci riesce. Sempre. Manifestando, attraverso la forza delle immagini, quella fusione fra idea e pensiero che contribuisce ad accrescere la sua originalità anche attraverso la pittura dove, dimensione e maestosità, emergono armonicamente nello spazio.