Omaggio al Principe di Boccadarno
- Dettagli
- Pubblicato: Venerdì, 28 Luglio 2023 05:00
Dopo un’analisi, abbastanza superficiale, delle opere grafiche e letterarie ho notato una serie di riferimenti puntuali sugli animali ed in particolare sui cani. Ho approfondito la ricerca ed ho scoperto l’uomo cacciatore.
Ecco quindi la base della mia ispirazione, il cane, il segugio, il fedele amico del cacciatore. Non so di che razza fosse il cane di Viviani ma ho fatto riferimento al “basset hound” perché in questo segugio da tana mi ha colpito particolarmente la vena di allegra tristezza che lo pervade e che ritengo sia stata anche una caratteristica di Viviani.
Perché poi allontanarsi dalla mia tecnica preferita della “maniera nera” per realizzare una xilografia? E’ una scelta legata al breve preavviso; la velocità di realizzazione e la semplicità del segno mi ha consentito, senza grandi studi preliminari, di non perdere la concentrazione e di fissarne l’attimo. Proprio con gli animali, a cui sono molto affezionata, la matrice mi parla in corso d’opera e decide autonomamente come vuole apparire.
Definito quindi il soggetto, la tecnica e la dimensione, è come se ‘il Segugio’ fosse comparso dal nero indipendentemente dalla mia volontà e il titolo “Il segugio di Boccadarno” lo lega indissolubilmente con l’artista Viviani."